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Taranto tra mito e leggenda

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Taras, il figlio del mare

Taranto, incastonata tra le acque cristalline del Mar Ionio, deve il suo nome e la sua origine a un mito molto peculiare. La leggenda narra che Taras, figlio del potente dio del mare Poseidone e della ninfa Satyria, venne inviato sulle coste ioniche dal padre per fondare una città destinata a diventare prospera e importante. Taras arrivò a cavallo di un delfino, simbolo di protezione e guida divina, che lo condusse fino a una terra accogliente dove il mare si incontrava con il fertile entroterra. Fu lì che decise di stabilire la sua dimora e dare vita a quella che oggi conosciamo come Taranto.

Il mito non è inerte, ma un elemento identitario della città. Lo stemma cittadino rappresenta un giovane che cavalca un delfino, un’immagine che celebra il profondo legame tra Taranto e il mare, elemento vitale per la sua storia, cultura e sviluppo. La figura di Taras, emblema di protezione e fondazione divina, si riflette nella connessione della città con il mare, non solo come risorsa economica ma come parte integrante del suo carattere e della sua anima. Ancora oggi, questa leggenda riecheggia nelle tradizioni locali, conferendo alla città un fascino unico che affonda le radici in un passato mitico e straordinario.

Falanto e i Parteni

La leggenda di Falanto è strettamente legata alla fondazione di Taranto e riflette le complesse dinamiche sociali dell'antica Sparta. Durante le guerre messeniche, molti spartani furono costretti a lunghe assenze, lasciando le loro mogli a casa. Da queste unioni nacquero i Parteni, figli illegittimi privi di pieni diritti civili. Falanto, uno di loro, divenne il leader di questo gruppo emarginato. Di fronte alle tensioni interne, gli spartani decisero di inviare i Parteni a fondare una colonia, affidando a Falanto la guida della spedizione.

Prima di partire, Falanto consultò l'oracolo di Delfi, che gli profetizzò che avrebbe fondato una città quando avesse visto "piovere da un cielo sereno". Inizialmente perplesso, Falanto interpretò la profezia solo dopo un episodio particolare mentre riposava con la testa sulle ginocchia della moglie Etra, il cui nome significa "cielo sereno", ella iniziò a piangere, bagnandogli il capo. Realizzando che quella era la "pioggia dal cielo sereno" predetta dall'oracolo, Falanto comprese che era giunto il momento di stabilire la nuova colonia.

Guidati da Falanto, i Parteni salparono verso l'Italia meridionale e approdarono sulle coste dell'attuale Taranto, nei pressi del fiume Tara. Dopo conflitti con le popolazioni locali, riuscirono a fondare la città, unica colonia spartana in Occidente. L’insediamento divenne un importante centro della Magna Grecia, diffondendo la cultura e le tradizioni spartane nell’intera regione.

La leggenda di Arione

Arione, celebre poeta e musicista di Metimna, sull'isola di Lesbo, era rinomato nell'antichità per la sua straordinaria abilità nel suonare la cetra, uno strumento capace di dare voce alla sua anima. Dopo un periodo trascorso alla corte di Periandro, tiranno di Corinto, decise di intraprendere un viaggio che lo avrebbe portato in Italia e in Sicilia, dove i suoi concerti gli permisero di accumulare fama e ricchezze.

Il ritorno a Corinto, tuttavia, si trasformò in una prova drammatica. Imbarcatosi su una nave a Taranto, l’artista si ritrovò vittima dell’avidità dei marinai, che complottarono per derubarlo e ucciderlo. Quando comprese il pericolo, l’artista chiese un ultimo desiderio poter intonare una melodia con la sua cetra. Il suo canto, così intenso e divino, attrasse un delfino, che parve emergere dal mare come inviato proprio dalle divinità.

Conclusa la sua struggente esibizione, Arione si gettò nelle acque profonde, e il delfino, incantato dalla sua musica, lo accolse sul dorso e lo portò in salvo fino a Capo Tenaro. Sopravvissuto all’oscura trama, Arione tornò a Corinto e narrò l’accaduto a Periandro, il quale smascherò e punì i marinai traditori. La leggenda celebra la forza della musica come linguaggio universale, capace di incantare perfino il mare.

PUNTI DI INTERESSE INERENTI

Alcuni scenari in Realtà Aumentata